Milan, la Uefa dice “no” al seattlament agreement: le possibili conseguenze
Dopo il “no” al voluntary agreement, la Uefa ha bocciato il seattlament agreement del Milan.

Una risposta che ha lasciato del rammarico in casa rossonera con la società pronta a guardare avanti e riportare la squadra al livello che merita, come riportato dai colleghi di Milannews.it
Il comunicato ufficiale dell’Uefa ha creato sfiducia tra il popolo rossonero che, adesso, teme la possibilità della sanzione più grave: l’esclusione dalle coppe europee per la prossima stagione. Scenario, possibile ma non certo, che porterebbe l’Atalanta a disputare la prossima Europa League dai gironi (al posto del Milan), con la Fiorentina ripescata per gli spareggi della stessa competizione. Andiamo con ordine.
IL COMUNICATO UFFICIALE
Prima di tutto, c’è da leggere cosa ha diramato la Uefa in serata. Il testo è chiaro e parla di una camera investigazione che vuole vederci chiaro sul rifinanziamento del prestito e sul rimborso delle obbligazioni da effettuare entro ottobre 2018. Di seguito il comunicato (fonte: Uefa.com):
La camera di investigazione dell’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA (CFCB) ha deciso di rinviare l’AC Milan alla camera giudicante del CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule).
Dopo un attento esame di tutta la documentazione e delle spiegazioni fornite dalla società, la camera di investigazione ritiene che le circostanze del caso non consentano la conclusione di un settlement agreement.
Nello specifico, la camera di investigazione è del parere che permangano ancora incertezze sul rifinanziamento del prestito e sul rimborso delle obbligazioni da effettuare entro ottobre 2018.
La camera giudicante prenderà una decisione in merito a tempo debito.
Durante il mese di giugno, la camera di investigazione comunicherà eventuali altre decisioni in merito al monitoraggio delle società sotto indagine o che hanno concluso un settlement agreement.
I POSSIBILI SCENARI
L’esclusione dalle coppe resta una possibilità da non escludere, ma al momento è l’ipotesi più lontana. Il Milan verrà sottoposto al giudizio dalla camera investigativa per aver sforato i limiti di bilancio nel triennio precedente. Da questo momento ogni scenario è possibile e da non escludere, ma si dovranno attendere le mosse delle prossime settimane. Altre sanzioni, oltre quella già illustrata delle coppe, potrebbe essere una limitazione della Rosa e dei futuri investimenti di mercato. Il Milan resta il 30° club multato dall’Uefa, anche se i 29 club precedenti hanno trovato sempre un’ancora di salvataggio nel Seattlament Agreement. Di seguito l’elenco, come riportato da Tuttomercatoweb:
2014 – Manchester City, Psg, Galatasaray, Trabzonspor, Bursaspor, Zenit San Pietroburgo, Rubin Kazan e Anzhi.
2015 – Besiktas, Karabukspor, FC Krasnodar, Lokomotiv Mosca, Rostov, Monaco, Sporting Lisbona, CSKA Sofia, Inter, Roma, Ruch Chorzòv, Hapoel Tel Aviv, Panathinaikos, Hull City
2016 – Fenerbache, Trabzonspor, FC Astana, GNK Dinamo Zagabria
2017 – Porto
2018 – KF TIrana, Vojvodina
Per ulteriori sviluppi saranno da monitorare le prossime settimane: da capire la risposta del Milan e la decisione finale dell’Uefa che dovrebbe arrivare entro metà giugno.