Milan-Sampdoria 0-0, le pagelle dei rossoneri: Ibrahimovic non basta
A San Siro è finita a reti bianche.

Tra Milan e Sampdoria non si è andati oltre lo 0-0. Di seguito le pagelle dei rossoneri.
Donnarumma 7: si supera su Gabbiadini, nella ripresa tiene a galla il Milan con altri interventi. Mette ordine nel disordine, la domanda è: se non ci fosse lui?
Calabria 5: il passaggio superficiale per Gabbiadini fa passare qualche brutto secondo a tutto San Siro. Impreciso e in affanno.
Musacchio 6: non soffre molto, fa il suo mantenendo bene la posizione.
Romagnoli 6: come Musacchio, poco lavoro e fatto bene. Le difficoltà arrivano da errori dei suoi compagni o dalle fasce.
Hernandez 6,5: resta sempre uno dei migliori. Il salvataggio sulla linea vale un gol e tanto altro. Pericoloso sulla sua fascia, in attacco prova a fare quello che non fanno gli altri.
Krunic 5: qualche incursione in area di rigore, ma è troppo poco. In mezzo al campo c’è tanta confusione e la sua fase di interdizione è minima. (Dall’85’ Paquetà s.v.).
Bennacer 6: in un reparto sottotono, cerca di portare la bandiera rossonera. Una guida per i suoi, come minimo distribuisce tanti palloni.
Bonaventura 5: superficiale nei passaggi, poco contenimento. La sua prestazione è in calo rispetto a quelle messe in campo al rientro dall’infortunio. (Dal 56′ Leao 5,5: salta l’uomo molto bene, ma il suo contributo finisce lì. In area di rigore non riesce a distinguersi).
Suso 4,5: troppi errori, uno dopo l’altro. Poca convinzione, i fischi di San Siro sono diventati assordanti e lo accompagnano fino al termine della gara.
Piatek 5: nonostante l’arrivo di Ibra, parte titolare. Non ricambia la fiducia di Pioli, c’è da dire che non gli arrivano nemmeno troppi palloni giocabili. Impalpabile. (Dal 55′ Ibrahimovic 6: si aspettava, San Siro presente quasi solo per lui. Fa salire la squadra, sponde per i suoi compagni. Il Milan sicuramente più pericoloso con lui).
Calhanoglu 6: con due conclusioni in porta diventa il più pericoloso tra i rossoneri. Per un tempo, però, non si vede. Meglio nella ripresa, sufficienza strappata visto l’andamento generale.
All. Pioli 5: fa delle scelte importanti di formazione, ma nemmeno l’effetto Ibrahimovic funziona. Ci sono tanti limiti tecnico tattici, compito di Pioli accelerare scelte e lavoro.