L’appello di Mertens: “Aiutatemi a trovare il mio piccolo tifoso in Africa”
Ci sono delle emozioni che ci sorprendono, come quelle di un riconoscimento o di un ammirazione inaspettata. Se per una persona comune può essere una sensazione particolare, questa è più rara che scaturisca a un personaggio socialmente riconosciuto, abituato alla fama, come può essere un calciatore come Mertens. Quando però scopri che questa ammirazione travalica i confini, ecco che anche una persona abituata ad essa può commuoversi. In questo articolo, si parla della storia di Mertens e di un suo piccolo ammiratore che vive in Africa, in terre povere e indigenti, prive delle risorse minime per garantire un pasto giornaliero a tutti, men che meno dei mezzi di comunicazione.

Eppure anche li c’è posto per la passione: questo è quello che deve avere colpito il giocatore del Napoli quando ha incrociato la sua vista con un immagine, quella scattata da un fotografo della National Geographic, ove si vedono gli alunni di una scuola del luogo. Uno di questi bambini indossava la numero 14 “mimetica”, quella di Dries Mertens.
Il giocatore si è rivolto all’autore dello scatto, Pete Muller, per poi appellarsi pubblicamente sul suo profilo, allegando al richiamo la foto protagonista: “Would love to give him my latest shirt. Great photo of what looks to be a great project!! @pkmuller (or @NatGeo ) can you help me get in touch with the boy in my shirt?” (Mi piacerebbe dargli la mia ultima maglia – riferendosi al bimbo – una grande foto per quello che sembra un grande progetto!! @pkmuller (or @NatGeo )“potete aiutarmi a trovare il ragazzino con la mia maglia?”).
Ed ora si attendono gli sviluppi: Dries Mertens da idolo di un bambino, ad aiuto concreto per lui ed i suoi amici.