Armenia-Italia 1-3, le pagelle degli azzurri: Marchisio non c’è, rivincita per De Rossi ed Osvaldo
L’Italia ha battuto non senza fatica l’Armenia nel terzo match valido per le qualificazioni ai Mondiali 2014. Ecco allora le pagelle degli azzurri:
Criscito 6- -: Non un ritorno entusiasmante quello del terzino napoletano, stasera in versione “uomo mascherato”. Non riesce nelle discese ed appare a tratti spaesato.
Barzagli 5,5: Ordinaria amministrazione per lui, finché non si fa bruciare da Mkhitaryan in occasione del goal del pari. Un po’ statico anche più tardi.
Bonucci 5: Il meno brillante della retroguardia, va spesso in affanno quando è in marcatura. Potrebbe trovare il goal, ma viene trattenuto in area armena senza che l’arbitro intervenga. Nella ripresa combina pure una frittata che per poco non costa il 2-2 degli ex sovietici.
Maggio 6-: Fraseggia egregiamente con i compagni, ma non riesce quasi mai a spingere, come gli accade da tanto in Nazionale. E’ sfortunato protagonista dell’azione che porta al goal dell’1-1 armeno, nonostante la forte botta subita al capo. Si fa notare di più nella seconda frazione di gioco, quando salva la situazione sul succitato pasticcio di Bonucci e porta El Shaarawy vicino al goal al termine di una progressione finalmente considerevole.
Marchisio 5,5: Quasi avulso dal gioco, non riesce a rendere. Fatica in interdizione e mancano i suoi inserimenti. Cresce leggermente verso il finale.
Pirlo 7-: Inizia bene ammaliando prima con una punizione magistrale al 6° minuto e poi con il rigore dell’1-0, ma tra suggerimenti e lanci vari anche la luce della sua lampadina tende ad affievolirsi, finché non trova la pennellata perfetta sulla testa di De Rossi che vale per la seconda volta il vantaggio azzurro (dal 74′ Giaccherini s.v.: Un’ottima occasione per il primo goal in azzurro, ma ha poco tempo e spazio per mettersi in luce).
De Rossi 7-: Il più sicuro ed autoritario in mezzo al campo. Palesa a più riprese la propria voglia di riscatto, anche se non è sempre funzionale alla manovra offensiva. La 12ª rete in Nazionale premia a ragione la sua prestazione, oltre a rimettere in carreggiata gli uomini di Prandelli.
Montolivo 6,5: Si prodiga a tutto campo, sulla trequarti come a centrocampo e nei ripiegamenti difensivi. Sciupa non senza colpe due buone occasioni da goal, una all’inizio ed una al termine del primo tempo (dall’88’ Candreva s.v.).
Giovinco 6- -: Sembra partire col piglio giusto, poi si perde nel pressing vano e nello sfondamento infruttifero (dal 60′ El Shaarawy 6,5: Il giusto mix di freschezza e personalità. Attacca gli spazi e prova più volte a puntare l’uomo. Arzumanyan gli rovina la festa respingendo quasi fortuitamente nell’area piccola il suo tiro con portiere fuori causa).
Osvaldo 6+: Non sfrutta al meglio i pochi palloni che gli capitano tra i piedi, cincischiando un po’ troppo prima della conclusione, ma si rifa all’82’ quando insacca di testa e chiude la partita sul 3-1, firmando la rivincita degli epurati di Zeman.
il 5 a bonucci è un regalo, così come il 6,5 ad un inguardabile montolivo … giovinco da 4
a zdenek zeman piace questo elemento
inguardabile montolivo? ma che partita hai visto?
Bravo Carlino,samuel avrebbe preso almeno 6, Zanetti a centrocampo almeno 7 e li davanti piuttosto che Giovinco,meglio palacio…taci va la e pensa alla tua squadra che non si degna di prestare giocatori alla nazionale…
bonucci è il peggior difensore della serie A, come fate a nn rendervene conto. Montolivo ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, dai gol fatti e agli assist da scuola calcio pulcini …
Piano piano nella notte gli spioniprescritti escono dalle fogne, e vomitano le loro cagate, ……………..povero Carlino, prima di vincere ancora tuo Zio Merdatti,e tuo cugino Rubetti Provera, dovranno invertarsi un’altra farsopoli, ahahahahahahaah strozzati che è’ meglio …….un pirla in meno. Ahahahahahahaah