Boyce, vicepresidente FIFA: “Sanzioni più dure per chi simula”
Il vicepresidente della FIFA, Jim Boyce, dice la sua in merito ai “tuffatori”.

Molto spesso il campo di gioco si trasforma, a discapito del calcio giocato, in un palcoscenico da teatro in cui i simulatori possono dare il meglio di sè facendo inveire soprattutto tifosi e non solo. Riguardo questo si è anche espresso il vicepresidente della FIFA, Jim Boyce, il quale si ritiene favorevole a sanzionare più severamente la furbizia dei “tuffatori”: “Un simulatore ha bisogno di essere visto e punito più severamente. Penso che chi bara debba essere sradicato dal gioco. Se non c’è assolutamente alcun dubbio sul fatto che il giocatore si sia tuffato, credo che la Fifa debba valutare se punirlo con l’espulsione”. Queste le sue dichiarazioni, ai microfoni della BBC, dopo le quali però precisa concludendo: “…ma non con l’uso della tecnologia”. Vedremo presto se il desiderio del braccio destro di Blatter verrà o meno preso concretamente in considerazione e se potrà influire sui prossimi parametri di valutazione degli arbitri in tutte le competizioni.