Buffon risponde alla critiche: “Non paro i rigori? Discorsi che mi umiliano”
Dopo la finalina di Confederations Cup, Gianluigi Buffon si è tolto qualche sassolino dalla scarpa.
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Foto di Илья Хохлов – Wikipedia
Come sappiamo, il portiere della Nazionale ha raggiunto un nuovo record, ovvero, ha parato ben tre rigori su cinque, ed ai microfoni di Sky Sport 24 ha mostrato come non abbia apprezzato le critiche piovute dopo il match contro la Spagna, dove non gli è riuscita la stessa impresa.
“Questi sono discorsi di una pochezza aberrante – ha detto Buffon – che da un certo punto di vista mi umiliano anche. Sinceramente non mi va di sentirli perché basta andare a vedere la storia di ognuno di noi e la storia parla. Non devo stare qua a dire quanti ne ho parati, perché non mi interessa. So solo che in Nazionale sono andato cinque volte ai rigori e ho vinto tre volte, per cui non mi sembra una cosa schifosa, avendone parati una volta due, una volta una, una volta tre. E in più, nella mia storia in Nazionale ho parato un rigore ai Mondiali, uno agli Europei, non so quanti portieri della Nazionale italiana lo abbiano fatto. Mi sembra veramente da persone piccole dover sottolineare queste cose, perché non è da me. Non voglio nemmeno entrare in questo gioco, perché mi infastidisce e basta”.
SULL’ESPERIENZA DELLA CONFEDERATIONS CUP – “Rimane l’amarezza di non aver parato un rigore con la Spagna, quello senza dubbio. Però anche la grande gioia di condividere con dei compagni d’oro e con un gruppo d’oro un’esperienza simile, perché veramente abbiamo un gruppo che è la nostra forza e penso che il mister l’abbia capito e tutti quelli che gravitano intorno a noi l’hanno capito. E faremo modo e maniera per tutelarlo nel miglior modo possibile, perché veramente poter disporre di 23 ragazze in questa maniera è veramente un grande lusso e una grande fortuna”.