Bulgaria-Italia 2-2, le pagelle degli azzurri: Éder piccola nota lieta
L’Italia di Conte ha contro la Bulgaria nel primo impegno del 2015. Ecco dunque le pagelle degli azzurri:
Barzagli 5,5: L’avvio è molto blando, ma quando c’è da marcare Micanski risulta in palese difficoltà e così favorisce anche il secondo goal bulgaro. Per il resto ordinaria amministrazione. Inutile la botta da fuori nel cuore del secondo tempo.
Bonucci 5: Si propone molto soprattutto nei primi minuti, giocando con scioltezza e prefiggendosi più volte l’impostazione, poi si ritrae e concede un buco enorme utile per la rete di Popov. Torna a farsi sentire solo per la velleitaria conclusione al termine della prima frazione di gioco.
Chiellini 5,5: Quando la Bulgaria parte con le sue sporadiche folate offensive va quasi sempre in affanno e si fa superare facilmente; anche per lui buone responsabilità sul sorpasso degli avversari.
Darmian 6: Nonostante la manovra tenda a svilupparsi molto dalle sue parti, difficilmente riesce a proporre qualcosa di importante ed incisivo dal fondo. Nel complesso ordinato, ma manca quello sprint in più. Meno presente nella ripresa.
Candreva 6: Piuttosto vivace, pur commettendo qualche ingenuità di troppo. Ha il pregio di sdoppiarsi agendo talvolta a sinistra come a destra. Discreta l’intesa con Darmian, ancorché poco fruttifera.
Verratti 5,5: Provvidenziale nel salvataggio all’8° minuto. Gioca prevalentemente palla a terra e non lascia intravedere mai nemmeno la possibilità del colpo di genio che servirebbe a sbrogliare la matassa. Fraseggio semplice ed insistito: troppo poco per l’erede di Pirlo, comunque battagliero in fase di interdizione.
Bertolacci 6: Parte benissimo partecipando al goal del momentaneo vantaggio azzurro, ma quando si trova dentro l’area bulgara si fa ingabbiare subito precludendosi suggerimenti e conclusioni utili. Una potenziale occasione nel secondo tempo muore sull’esterno della rete (dal 72′ Soriano 5,5: Entra e non ha molto da dire. Spende degnamente un giallo).
Antonelli 5,5: Prestazione non troppo esaltante nemmeno per lui. Si limita al compitino (dal 77′ Gabbiadini 5,5: All’87’ si ritrova i piedi la palla-goal del 3-2 e la sciupa nel peggiore dei modi, facendo la barba al palo. Errore marchiano).
Immobile 5: Dopo una manciata di secondi dal fischio d’inizio rischia di realizzare la rete più veloce della storia della Nazionale, ma è sfortunato. Il suo approccio alla gara sembra dei migliori, poi si spegne improvvisamente. Spreca di testa un’altra occasione dopo essere pescato in solitaria da Candreva su palla inattiva, mentre nella ripresa è l’unico a portare Mihaylov all’intervento.
Zaza 6: Porta Minev all’autorete e si dà al proverbiale sbattimento in mezzo al campo, impegnandosi anche nell’arretrare (dal 58′ Éder 6,5: Dopo pochi minuti può sfruttare una situazione interessante, ma viene indicato ingiustamente in fuorigioco. Silenzioso, si lascia esplodere tutto di colpo con la bellissima parabola che regala il 2-2 agli azzurri. Sulla falsa riga di Osvaldo nel 2012, un altro oriundo salva l’Italia contro la Bulgaria).