Cannavaro contro Balotelli: “Più famoso che bravo”
Intervento su Es Campeon, trasmissione sportiva brasiliana, Fabio Cannavaro ha analizzato il Mondiale dell’Italia.

Più in particolare, l’ex difensore si è soffermato sulle polemiche che hanno visto coinvolto Mario Balotelli: “Finora è stato più famoso che bravo. L’importante è quello che si fa in campo, è vincere, come si vince. Finora Balotelli, che è giovane e ha grandi qualità, non si è espresso. Oggi Balotelli è molto famoso, ma per aver giocato nell’Inter, nel Manchester City e nel Milan, non per aver fatto cose straordinarie come Neymar, Messi o Robben in questo Mondiale“. Cannavaro sembra navigare sulla stessa lunghezza d’onda di Buffon, secondo cui i giovani arrivano in Nazionale senza aver fatto una lunga esperienza in campionato: “Adesso si arriva in un grande club o in Nazionale dopo 5 partite in Serie A. Io in Nazionale ci arrivai a 24 anni dopo cinque campionati di un certo livello perché davanti a me avevo grandi giocatori. Oggi è molto facile, i giovani arrivano e non sanno che significa stare lì, perché hanno tutto. Per loro giocare in Nazionale è una cosa normale quando invece non è così, giocare in Nazionale deve essere un premio per quello che hai fatto nel tuo club. Oggi, dopo tre partite, arrivi in Nazionale“.