Chelsea, l’augurio di Mourinho: “Più collaborazione con i ct delle nazionali”
Sono in aumento i tecnici che, dopo gli impegni con le nazionali, si ritrovano a dover fronteggiare gli infortuni dei loro giocatori.
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A questi gruppo si è aggiunto, dopo l’ultimo impegno, anche José Mourinho che deve fare i conti con l’infortunio di Diego Costa, la cui condizione è peggiorata durante gli impegni con la nazionale, Obi Mikel, Andre Schurrle e Ramires tornati anche loro non al meglio dopo i match con le proprie nazioni.
Per questo Mourinho si è così espresso: “Di tutti i ct ho un solo numero di telefono, quello di Roy Hodgson. È l’unico ct che mi contatta personalmente e col quale c’è un rapporto corretto. Dà fastidio quando vedi i tuoi giocatori andare in nazionale che stanno bene e poi tornare infortunati. Se un giorno diventerò ct, spero fra 20 anni, farò tesoro di questa esperienza. Non ci sono leggi che proteggono i giocatori e tocca a ct ed allenatori decidere se prendersi cura di loro o trattarli in modo egoistico. Io non dico ai miei giocatori di non andare o di fingere un problema, siamo felici se hanno successo con le loro nazionali ma è una situazione che sfugge al nostro controllo”.