Confederations Cup, Uruguay-Italia 4-5 (dcr): le pagelle dei sudamericani

La “finalina” per il terzo posto tra Italia e Uruguay si è conclusa sul 2-2 ai tempi supplementari, con la vittoria ai rigori degli azzurri di Prandelli. Di seguito le pagelle della Celeste:

Muslera 5: quasi comico in occasione della prima rete degli azzurri, sulla punizione di Diamanti non è aiutato dalla barriera.

Maxi Pereira 5,5: nella prima frazione va in difficoltà contro il duo Candreva-De Sciglio. Dopo il cambio di modulo guadagna qualche metro e mezzo voto in più (dall’81 Alvaro Pereira 6: senza infamia e senza lode).

Lugano 6: in difficoltà sulle azioni in velocità, mantiene invece bene la posizione nelle altre occasioni.

Godin 6: come Lugano, non fa della velocità la sua miglior dote.

Caceres 6: stoico a rimanere in campo 120 minuti nonostante la benda in testa. Parte a sinistra, per poi spostarsi a destra nella difesa a 3.

Arevalo Rios 6: tanta corsa e dinamismo al servizio della squadra (dal 106’ Perez sv).

Gargano 6,5: assist-man sul primo gol di Cavani, gestisce una miriade di palloni. Meglio nella seconda frazione rispetto alla prima, anche grazie all’evidente calo fisico degli azzurri.

C. Rodriguez 5: non si mette in evidenza in entrambe le fasi (dal 56’ Gonzalez 6: ci mette decisamente più grinta).

Forlan 4,5: aggiunge ad una prova incolore il pessimo primo rigore della serie.

Suarez 6,5: grandi progressioni e buone giocate per il numero nove uruguaiano. Fa a sportellate con Chiellini e Astori, non evitando mai lo scontro, sia fisico che verbale.

Cavani 7,5: il Matador, dopo qualche gara incolore, risplende in questa “finalina” per la Confederations. Forse motivato dall’aver rivisto molti rivali del campionato appena trascorso, mette a segno due reti e tiene in costante apprensione la retroguardia azzurra.