Copa America: Cile a valanga sulla Bolivia
Non serve un grande sforzo al Cile per vincere il proprio raggruppamento e continuare il proprio cammino in Copa America all’Estadio Nacional, fortino apparentemente inespugnabile della Roja.

La Bolivia si presenta troppo scarica a Santiago, conscia del risultato della gara precedente che già assicura alla Verde un pass per i quarti di finale indipendentemente dal risultato. In palio c’è dunque solo il primo posto e il Cile non esita a mettere in chiaro le cose: il vantaggio arriva dopo appena tre minuti con Aranguiz che sfrutta il difettoso stop di Vargas trasformatosi in assist per scaricare il suo destro vincente e segnare la prima marcatura personale in Copa America.
Jorge Valdivia è in una di quelle serate in cui non puoi trattare con lui: accarezza la palla in maniera incredibile e inventa giocate degne del suo talento. È proprio il Mago del Palmeiras a servire l’assist a Alexis Sanchez per il secondo gol con un cross dalla destra trasformato in rete dal Niño Maravilla grazie ad un colpo di testa fuori dal suo repertorio. Quasi una liberazione per l’attaccante ex Udinese e Barça che con il Cile non segnava addirittura dal novembre scorso e che in questa partita aveva già colpito una traversa su punizione.
Nella ripresa la Roja dilaga e segna in 3-0 dopo un cross del neo entrato Henriquez che diventa buono per Aranguiz, bravo a mettere in rete il pallone in rete nonostante il primo pasticcioso controllo. Il 4-0 arriva a 10’ dalla fine quando la qualità tecnica della squadra esalta lo spettacolo: duetto rapido nello stretto tra Mati Fernandez e Valdivia con il Mago che infila il pallone per Medel, freddissimo a trovare la prima rete in Copa America.
Nel finale spazio anche per un brutto autogol di Raldez che nel tentativo di spazzare il pallone calcia incredibilmente dentro la sua porta chiudendo come peggio non si poteva una serata nera.
Vince e convince il Cile, finalmente. Un 5-0 che vale molto di più di tre punti: il primo posto nel girone consente alla Roja di giocare all’Estadio Nacional il quarto di finale, per giunta contro una terza classificata, e anche l’eventuale finale oltre che la finalissima. La Bolivia incassa un brutto KO che per quanto non influisca sulla qualificazione della Verde, potrebbe risultare un forte blocco psicologico.