De Rossi nel post-partita: “Non vedevo l’ora di riabbracciare mia figlia”
Ancora una volta Daniele De Rossi gioca, conquista e risulta il migliore in campo. Il centrocampista giallorosso – partito da difensore, poi riassestato a centrocampo – ha dato ancora una volta prova, sin dal terzo minuto del primo tempo, del suo talento. La sua botta d’esterno colpisce il palo interno, inaugurando una delle migliori partite del talento di Ostia, ma anche una delle più sfortunate. Dopo l’occasione mancata nel secondo tempo davanti Hart, capitan futuro è costretto ad uscire per far spazio a Nocerino.
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Ai microfoni di Rai Sport spiega il perché: «Non mi sono stirato, posso essere ottimista. Ma fa molto male. Le gocce che ho preso non sono servito a niente. Sarei rimasto in campo, ma sarebbe stato un delitto nei confronti di chi sedeva in panchina». Sullo scambio di battute con Diamanti: «Sì, ho parlato molto con Diamanti, si è creato un bel rapporto nonostante lo conoscessi poco. Per uno come lui, che ha fatto tanta gavetta, la gioia di segnare il rigore della vittoria in un Europeo deve essere sicuramente una gioia maggiore». Sugli spalti, oltre al padre Alberto, presente la figlia Gaia: «Il ritiro non mi ha permesso di vederla per tanti giorni, alla fine del match non vedevo l’ora di riabbracciarla». Nel secondo tempo la grande occasione mancata: «Ero sicuro di non essere in fuorigioco, ma, pensando in un’uscita do Hart, ho tirato frettolosamente. Ma alla fine va bene così». Infine un’opinione sulla partita: «Mi aspettavo una partita simile, anche se l’intensità è stata incredibile. L’Inghilterra è una buona squadra, con dei buoni giocatori, ma noi abbiamo gestito meglio la partita». Ora lo sguardo alla semifinale con la Germania. Con la speranza che, questo De Rossi, la Nazionale non possa lasciarla mai.