Dellisanti su Ranieri: “Italiani mal visti in Grecia dopo di lui”
Un solo punto dopo 4 gare di qualificazioni costano la panchina a Claudio Ranieri. La federazione greca ha deciso di sollevare il tecnico italiano dall’incarico di ct della Grecia. Al suo posto, quasi sicuramente, siederà il collega Giovanni Trapattoni che ha fatto miracoli alla guida dell’Irlanda.

A parlare del flop del mister in Grecia è Dellisanti, agente Fifa. Ecco le sue parole rilasciate a tuttomercatoweb.com: “Sul fallimento del ct ha influito molto la vicinanza di un manager che aveva al suo fianco, ossia Giorgos Kazianis. Era lui che gli suggeriva chi convocare e ciò è incredibile, conoscendo l’esperienza di Ranieri. Il ct di fatto ha chiamato giocatori che non conosceva neppure e alcuni che negli ultimi 3 anni non hanno visto il campo: Mavrias, ad esempio, quest’anno non ha fatto un minuto in Premier League col Sunderland. E poi i continui cambi di formazione, ho visto il terzino sinistro cambiare 4 volte. Spogliatoio contro il ct? Credo che anche loro abbiano la loro responsabilità. Certamente il lasciare in panchina alcuni giocatori che hanno contribuito a portare la Grecia agli ottavi di finale gli è costato caro. Inspiegabile vedere tutti quegli esperimenti in 4 partite. Il pensiero comune in Grecia è che Ranieri in questo lasso di tempo sia riuscito a distruggere un lavoro di anni“.
Il discorso vira sui possibili candidati: “Gattuso? Lo ritengo troppo intelligente per accettare in questo momento di prendere una patata bollente come la Nazionale greca. E poi è troppo giovane, sta facendo esperienza all’OFI Creta dove sta facendo un buon lavoro e si è fatto amare dalla tifoseria. Trapattoni? Sarebbe stato ottimo se fosse arrivato prima di Ranieri. Il problema è che in Grecia sono talmente scottati che non vogliono sentir parlare di tecnici italiani. Qualificazione della Grecia? Ora serve un’impresa. Mancano 6 partite di cui 4 fuori e tutte in casa delle squadre più forti“.