Europei 2016, Danimarca-Svezia: 2-2, Ibra porta i gialloblù in Francia
La paura e il clima di tensione, dopo la strage di Parigi, hanno spinto ad annullare le amichevoli Germania-Olanda e Belgio-Spagna per pericolo terrorismo.

Stato d’emergenza che invece non ha toccato la partita valida per la qualificazione agli Europei 2016, campionato in programma proprio in Francia, tra Danimarca e Svezia, che si è giocata regolarmente. A decidere il match è stato il solito Ibrahimovic che, grazie alle sue due reti, ha portato la propria squadra dritta agli Europei, ripartendo dal 2-1 dell’andata a favore dei gialloblù.
Allo stadio “Telia Parken” di Copenaghen la Danimarca ospita la Svezia; questi play-off, fondamentali per la qualificazione, vedono protagonista soprattutto il bomber Zlatan Ibrahimovic. Gli bastano, infatti, anche meno di venti minuti per passare in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il calciatore del Paris SaintGermain riesce a liberarsi dalla marcatura e a tirare di destro da centro area, andando in gol. I padroni di casa non reagiscono e lasciano agli avversari tutti gli spazi per attaccare e dominare il match. La squadra di Olsen, dopo il gol, va in tilt e concede alla Svezia di fare il proprio gioco e gestire il vantaggio. All’avvio del secondo tempo i padroni di casa sono molto più presenti sul terreno di gioco, pressano alto e cercano il gol in varie occasioni, per riaprire la partita. Ma al 76′ Ibra raddoppia su calcio di punizione, un tiro a giro che spiazza completamente Schmeichel. Con questo risultato gli svedesi si assicurano la qualificazione e i danesi sono costretti ad arrancare e rincorrere il pareggio, per salvare almeno l’onore. Ci riescono, clamorosamente, negli ultimi dieci minuti di gioco: Poulsen, su assist di Durmisi, mette la palla in rete con un colpo di testa e Vestergaard, sempre di testa, batte Schmeichel, portando i suoi al pareggio. Pareggio dal sapore amaro che impedisce ai padroni di casa di accedere agli Europei 2016: non è bastata, infatti, una bella prestazione, soprattutto nel finale, per cambiare le carte in tavola. Saranno, quindi, i gialloblù a volare in Francia la prossima estate.