Europeo Under 21, Italia-Spagna 2-4: le pagelle degli azzurrini
L’Italia esce con le ossa rotte dalla finale con la Spagna. Pessima prestazione di quasi tutti gli uomini di Mangia.
Bardi 6: Compie un paio di “miracoli”. Non può fare nulla sui goal subiti.
Donati 5: Soffre tantissimo la velocità di Tello. Commette un rigore evitabilissimo.
Bianchetti 6: L’unico del reparto difensivo a salvarsi. Sempre preciso e puntuale negli interventi. Suo l’assist, con un bel lancio, per Immobile in occasione del momentaneo 1 a 1.
Caldirola 4: Da film horror. Principale colpevole sui primi 2 goal della Spagna: si perde clamorosamente Thiago Alcantara. Questa finale se la ricorderà per tutta la vita.
Regini 4,5: Segue col fiatone prima Tello e poi Isco. Gli spagnoli hanno un altro passo rispetto a lui. Suo il fallo da rigore su Montoya.
Florenzi 6: Uno dei pochi a salvarsi. Lotta e sfiora il goal in 2 occasioni. Non a caso è uno dei pochi calciatori dell’Under che quest’anno ha giocato titolare nella massima serie. (Dal 58’Saponara 4,5: Qualcuno l’ha visto?).
F.Rossi 5: La supremazia del centrocampo spagnolo è troppo evidente. Ci mette la grinta e il pressing, di più non può.
Verratti 4: La vera delusione dell’Europeo. Non è mai stato decisivo e ancor di meno lo è stato in questa finale. Non ha dato praticamente nulla alla squadra allenata da Mangia. (Dal 76’Crimi SV).
Insigne 5: Non entra mai nel vivo dell’azione e non riesce in nessun spunto. Troppo poco l’assist per Borini.
Borini 5: Segna nel finale ma per tutta la partita sembra un fantasma.
Immobile 6: Con il suo goal fa sognare per un momento gli azzurri. Abile nel gioco in profondità. (Dal 58’Gabbiadini 5: Non tocca praticamente mai il pallone).
Mangia 6: Il ct ha fatto un lavoro straordinario. Prepara bene la partita. Non è colpa sua se i calciatori a sua disposizione bazzicano in Serie B e altri, spesso, marciscono nelle panchine della Serie A. La differenza, non solo tecnica, di esperienza con la Spagna sta soprattutto in questo.