Inghilterra, parla Hodgson: “Giocheranno Kane e Rooney. Porto tanti bei ricordi dell’Italia”
Domani l’amichevole allo Juventus Stadium tra Italia e Inghilterra non sarà una semplice partita ma l’apertura di un album pieno di ricordi, soprattutto per il CT della nazionale d’oltre Manica, Roy Hodgson che del Belpaese ha tanti bei ricordi visti i due anni passati sulla panchina dell’Inter.

Hodgson ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia, soprattutto della partita di domani dove lancerà dal primo minuto la nuova stella inglese, Harry Kane: “Dare la formazione? Si, potrei farlo, ma non lo farò. Posso solo dire che Kane farà il suo esordio da titolare e Rooney sarà il capitano. Conte ha dato la formazione perché è un’amichevole e questo è il tempo di sperimentare. Sarà bello vedere Rooney e Kane uno accanto all’altro. Sarà la loro prima volta insieme. Kane merita di avere questa chance, per noi è una partita importante e la trattiamo in modo serio. L’Italia è un avversario di prestigio. Possiamo imparare qualcosa in tutte le partite, questo test è valido e importante per noi, ma i veri test verranno dopo le qualificazioni. Spero di affrontare altre nazionali di prestigio come l’Italia“. Domanda sul momento di Conte, qui Hodgson ha preferito glissare: “Ho letto però è un argomento che riguarda Conte e i club italiani. Non è giusto per un esterno come me dare un’opinione. Posso dire però che è un tema importante per tutti i ct, non è una situazione anomala, succede spesso anche altrove, c’è sempre un conflitto fra le società e le nazionali: le società vogliono sfruttare le pause internazionali per far riposare i loro giocatori, noi come ct li dobbiamo sfruttare in quel periodo“. Infine parola sui ricordi legati all’Italia: “Ho avuto tanti momenti belli, ma se devo sceglierne uno è la serata in cui Massimo Moratti mi ha proposto la panchina dell’Inter. Ho passato più di due anni con l’Inter, ho vissuto tanti periodi belli. Ma quella sera è iniziata la mia storia in Italia. Se mi posso permettere, voglio anche ricordare la mia amicizia con Giacinto Facchetti“.