Islanda-Croazia 1-2, le pagelle degli slavi: turnover convincente
La Croazia chiude il Girone D a punteggio pieno dopo aver battuto, di misura, una buona Islanda.

Formazione cambiata per otto undicesimi eppure il gioco non ha stentato.
PAGELLE CROAZIA
L. KALINIC 6,5: buona posizione, sicurezza, interventi interessanti.
JEDVAJ 6: soffre un po’ troppo le incursioni degli esterni islandesi.
CORLUKA 6,5: impeccabile. Si porta spesso anche in avanti ma non ottiene nulla.
CAR 6: a tratti incerto e a tratti troppo impulsivo. Tuttavia non commette errori gravi.
PIVARIC 6,5: lotta come un leone e si butta su tutti i palloni. Spero si propone a cercare di aiutare i compagni in attacco ma non viene servito
MODRIC 6,5: con un compagno come Badelj accanto perde brillantezza, il suo gioco, e velocità ma non qualità (dal 20′ s.t. BRADARIC 6: fa la diga e contrasta l’avversario, compito semplice)
BADELJ 7: pernio del centrocampo e me te del sostegno all’attacco. In alcune occasioni è pericoloso e sfortunato. Poi il gol ne corona una bella partita.
KOVACIC 6: non brilla ma corre tanto. A tratti sparisce ma quando serve é presente all’azione (dal 37′ s.t. RAKITIC s.v.)
PJACA 6,5: veloce e determinato, mette in difficoltà i difensori avversari. Pericoloso anche sotto porta e da fuori area. Peccato per l’infortunio (dal 24′ s.t. LOVREN 5,5: Dalic lo inserisce per coprire di più rispetto a Pjaca e lui lo ripaga con un fallo di mano ingenuo che procura il pareggio all’Islanda)
PERISIC 7: il.giocatore determinante che i tifosi interisti conoscono bene è comparso questa sera verso il 90°. Fino ad allora era stato un bravo gregario e niente più.
KRAMARIC 6: crea spazi ma corre poco. Spesso pecca di egoismo.
Allenatore DALIC 6,5: cambiando gli “addendi” il risultato non muta. Si sintetizza così la gara che questa sera ha disputato la Croazia. È un allenatore intelligente, attento e meticoloso. Sbaglia solo il cambio di Pjaca.
ARBITRO SIG LAHOZ (SPA) 6,5: non ha sbagliato praticamente niente e la partita non ha avuto episodi particolari.