Italia, Buffon non usa mezzi termini: “E’ un fallimento…”. E punzecchia i giovani…
Il capitano della nazionale parla con amarezza al termine di Italia-Uruguay: gli azzurri torneranno a casa, e Buffon non nega la delusione.
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“È il giorno di un fallimento”, dice nel post partita ai microfoni di Sky Sport. “È un giorno molto triste per tutti noi, sia come gruppo che come giocatori. Avevamo cominciato bene, ma forse ci eravamo fatti delle aspettative un po’ troppo importanti dopo la prima vittoria contro l’Inghilterra. Poi ci siamo scontrati contro la dura realtà, quella di una squadra che non ha segnato nelle ultime due partite, che ha creato poco e che è uscita meritatamente. L’arbitro sicuramente non ci ha dato una mano, ma non si può sempre dare la colpa agli altri”.
Poi però il portierone della Nazionale e della Juventus si leva qualche sassolino dalla scarpa: “Quello che chiediamo è la massima serenità di giudizio, da parte di tutti”, aggiunge Buffon. “Spesso si sente dire che c’è bisogno di ricambi, forze fresche, si dice che in Nazionale sono tutti vecchi: Buffon, Pirlo, De Rossi, Chiellini, Barzagli, tutti vecchi. Ma la verità è che, quando c’è da tirare avanti la carretta, questi qua sono sempre in prima fila. Bisogna rispettare un po’ di più i “vecchi”, non per quello che sono stati, ma per quello che ancora rappresentano. In campo bisogna fare, e non basta il potrebbe fare o il farà”.