Italia-Francia 1-2, le pagelle degli azzurri: Verratti ammalia il Tardini, esordio poco felice per Florenzi
L’Italia di Prandelli perde a Parma, contro la Francia, l’ultimo match del 2012. Ecco allora le pagelle degli azzurri:
Balzaretti 6: Non ha licenza di spingere, di conseguenza rimane sempre arretrato e non ha modo di farsi vedere.
Chiellini 6: Presenza senza infamia e senza lode.
Barzagli 5,5: Buona la prestazione fino al goal di Valbuena, lasciato passare un po’ ingenuamente dal centrale bianconero (dal 46′ Bonucci 6: Sicuro ed attento, importante in qualche chiusura).
Maggio 5,5: Sembra iniziare bene, poi si perde come al solito. Pronto ad arginare Ribery, arriva spento nella metà campo transalpina.
Verratti 7: Classe e geometrie al Tardini con “Verrattì”. Il giovane pescarese palesa autorità e scioltezza verticalizzando con precisione più volte e prendendo subito in mano il pallino del gioco. Qualche limite, logico, sul piano fisico, che lo porta a perdere anche il duello con Valbuena che va in goal. Uno dei crucci più grandi in casa azzurra negli ultimi anni era quello di trovare l’erede di Pirlo: forse il problema è risolto. Chapeau (dal 47′ Pirlo 6: Si carica addosso il centrocampo, ma la lampadina si accende invano).
Marchisio 5: Corre tanto, ma a vuoto. Dove sono i suoi proverbiali inserimenti? Avulso dal contesto (dal 47′ Giaccherini 5,5: Nè carne nè pesce. Ha tra i piedi la palla del 2-2, ma la traversa gli dice “no”. Sarebbe stato troppo per lui).
Montolivo 7-: Spesso spaesato in Nazionale, partecipa molto alla fase offensiva, specie nei primi minuti. Elegante quanto basta, detta intelligentemente la profondità per El Shaarawy libero di bucare Lloris (dal 47′ Florenzi 5: Porta grande entusiasmo, ma non riesce a trasformarlo in sostanza sul campo. Non sembra eccessivamente funzionale alla manovra. Gli esordienti di Prandelli hanno vissuto giornate migliori).
El Shaarawy 7-: Parte dalla sinistra tendendo ad accentrarsi. Dinamico, presente ma sfortunato, non riesce a concretizzare fino a quando non ruba il tempo al difensore in velocità e trova il goal che porta l’Italia in vantaggio, il suo primo in azzurro, già sfiorato ad Ottobre contro l’Armenia. Decima marcatura in stagione. Come suggeriva uno striscione al Tardini, “El Shaaraoui” (dal 73′ Diamanti 6,5: Subito nel vivo del gioco e pericoloso. Si riscatta in pochi minuti dopo le deludenti prove contro Bulgaria e Malta di Settembre).
Candreva 6: Torna molto indietro a supporto di Maggio. Sforna qualche suggerimento interessante e qualcun altro meno interessante, ma nel complesso non è molto incisivo (dal 70′ Giovinco 6: Entra in una fase critica del match. Ci mette la solita personalità, ma non basta).
Balotelli 6,5: La solita prorompenza. Scioglie il ghiaccio colpendo dalla distanza l’incrocio dei pali. Nella ripresa si sacrifica prendendo falli su falli, ma anche un giallo evitabile. Punto di riferimento indiscusso per il reparto avanzato.
🙁 🙁
COME AVEVO PREVISTO;I PEGGIORI PER IL MIO PUNTO DI VISTA MAGGIO e Candreva due giocatori che non farebbero neanche la panchina ma andrebbero diritti in tribuna !!!