Olanda-Italia: all’Amsterdam Arena è 1-1. Decide Verratti nel recupero
L’Italia di Prandelli, El-Sharawi e Balotelli si scopre lenta, timida e poco aggressiva nel primo tempo con l’Olanda. L’approccio degli olandesi, al contrario cinici e propositivi, spinge gli azzurri sulla difensiva, costretti a subire (sullo 0-0) due grandi palle goal.
Nella ripresa Diamanti e Florenzi al posto di Pirlo e Candreva, per l’Olanda Robben e De Guzman al posto di Clasie e Van Persie, eppure la reazione degli uomini di Prandelli tarda ad arrivare. Al 16esimo esce De Rossi, al suo posto Verratti, ed esce Balotelli dopo un gesto di stizza (lancia il pallone a ridosso dei cartelloni pubblicitari) : al suo posto Osvaldo. Dal 20esimo in poi è un tiro a bersaglio: prima Strottman, poi Lens ed infine Robben (due le occasioni per lui, prima al ’28 poi al 33esimo) preoccupano Buffon da fuori, costretto più volte ad allungarsi o a deviare in calcio d’angolo. Al 37esimo una grande azione targata Florenzi-Diamanti porta alla prima, nitida occasione per gli azzurri con Osvaldo, che su cross colpisce di testa sfiorando il palo sinistro. Tre minuti più tardi è ancora Italia ed è ancora Osvaldo, che però arriva lento al tiro, facile da contenere per Krul. Gli risponde Kuyt solo in area di rigore, il suo tiro, però, sarà altrettanto innocuo. Su cross di Abate, al 44esimo, la palla goal più nitida per l’Italia, ma la sponda di Osvaldo per Gilardino non va a buon fine. Il pressing dell’Italia però coglie il suo obiettivo, e nel secondo minuto di recupero è Verratti a trovare – con sorpresa – il pareggio con un goal su ottima azione di squadra. Finisce sull’1-1, pareggio che sa di beffa per l’Olanda. L’Italia, dal canto suo, ringrazia.