Italia-Slovenia: Prandelli indeciso tra due moduli
Almeno in difesa, comunque, non sembrerebbero esserci dubbi: a stazionare tra i pali sarà ovviamente Gigi Buffon, capitano del nuovo corso azzurro, mentre l’ormai classica coppia di centrali Chiellini-Bonucci (quest’ultimo in luogo di Ranocchia, che potrebbe rientrare per l’amichevole con l’Ucraina) sarà supportata ai lati da Balzaretti e da Maggio, rispettivamente a sinistra e a destra.
I primi dubbi cominciano a sorgere dunque per il centrocampo, interessando anche il reparto prettamente offensivo: Prandelli starebbe infatti pensando ad un 4-4-2 un pò sperimentale con Thiago Motta (tuttavia in forse, al suo posto potrebbe esserci Montolivo) davanti alla difesa, Mauri sulla trequarti e Marchisio ed Aquilani esterni, alle spalle dell’ex tandem doriano Cassano-Pazzini; è più probabile, però, che il tecnico viri sul suo solito 4-3-3, dove in questo caso, ad agire alle spalle di un tridente composto da Cassano, Rossi, e Pazzini, sarebbero uno fra Thiago Motta e Montolivo, Aquilani ed uno fra Mauri e Marchisio. In un attacco a tre, comunque, non è escluso anche l’impiego di Matri dal primo minuto.
I problemi maggiori per Prandelli, in questa settimana di incontri internazionali, sono sicuramente riversati sulla sola gara con la Slovenia, di rilevanza non indifferente ai fini della qualificazione: perdendo, infatti, l’Italia verrebbe agganciata al primo posto in classifica proprio dagli uomini di Matjaž Kek. Contro l’Ucraina, sfida amichevole prevista per il 29 Marzo, il ct azzurro farà invece degli esperimenti: sono non a caso attesi gli esordi di Astori e Gastaldello, più volte convocati ma finora mai impiegati dall’ex tecnico viola.