Italia-Spagna: Prandelli insiste col 4-4-2, mentre le “Furie Rosse” perdono pezzi
Mancano ormai poche ore all’attesissima amichevole di Bari fra Italia e Spagna, le due nazionali che si sono aggiudicate le ultime edizioni della Coppa del Mondo, rispettivamente in Germania ed in Sudafrica. Al fine di contrastare al meglio i campioni iberici, il ct azzurro Cesare Prandelli ha deciso di puntellare soprattutto il centrocampo, motivo per il quale anche in questa occasione abbandonerà l’ipotesi utopistica del 4-3-3 puntando su un più sicuro 4-4-2.
All’appuntamento con gli ex campioni del mondo, tuttavia, la Spagna non si presenta nel migliore dei modi: Puyol, Capdevila e Fabregas sono stati esclusi dalle convocazioni per ragioni varie, mentre Sergio Ramos e Xavi sono stati costretti a dare forfait solo in un secondo momento, per meri problemi fisici. Molto probabile, dunque, l’esordio del talentuosissimo Thiago Alcántara, nuova stella della cantera del Barcellona, nonchè trascinatore della Spagna Under 21 nella vittoria dell’ultimo Europeo in Danimarca. Il giovane brasiliano, naturalizzato spagnolo, è tra l’altro alla prima convocazione con la nazionale maggiore.