Italia-USA 1-0, le pagelle degli Azzurri: bene Sensi e Grifo, male Lasagna
L’Italia sperimentale voluta dal commissario tecnico Roberto Mancini per l’amichevole contro gli Stati Uniti diverte e convince dopo la recente uscita in Nations League mostrando quelle soluzioni di gioco diversificate che erano mancate nelle ultime gare pur avendo ancora difficoltà a capitalizzare le occasioni da gol create.

Sirigu, voto 6.5 – Viene chiamato in causa più per giocate di impostazione con i piedi che per parate impegnative, ma quando capita fa valere le sue capacità.
De Sciglio, voto 6.5 – La sua crescita sulla fascia è una buona notizia per ampliare la rosa dei giocatori a disposizione del ct. Sicuro e disponibile nella corsa.
Bonucci, voto 7 – Dimenticata la notte amara di San Siro svolge con diligenza il suo compito, si fa notare come regista basso e si rende pericoloso nell’area avversaria andando vicino al gol.
Acerbi, voto 6.5 – Attento in marcatura deve fare spesso a sportellate con Pulisic uscendone vincitore il più delle volte.
Emerson, voto 6 – Buona la sua fisicità sulla corsia sinistra, gli manca un pò di intrapendenza per migliorare la sua prova.
Barella, voto 6.5 – Tanta quantità in mediana favorita da una corsa costante, migliorando la precisione negli ultimi venticinque metri avrà fatto quel passo in più che ci si aspetta da lui (dal 75′ Gagliardini, voto 6 – Un discreto quarto d’ora per il centrocampista dell’Inter).
Sensi, voto 7 – Regia positiva coniugata ad un movimento da maratoneta. La duttilità del giocatore del Sassuolo è risaltata nella notte di Genk.
Verratti, voto 7 – Molto lucido nel suo gioco, la sua qualità è di un altro livello e risulta a tutti gli effetti una certezza di questa selezione.
Chiesa, voto 6 – Prestazione migliore rispetto a quella offerta nel weekend, manca però l’acuto che potrebbe riabilitarlo (dal 46′ Grifo, voto 7 – Entra con il piglio giusto e ci mette poco a cucirsi un buono spazio cercando più volte conclusioni che impegnano il portiere statunitense).
Lasagna, voto 5 – Ci mette tutta la sua voglia e si sbatte come pochi centravanti visti ultimamente con la maglia della Nazionale, peccato che sbagli praticamente tutto (dal 86′ Politano, 6.5 – Gioca pochi minuti ma ha il merito di realizzare il gol che fa esplodere lo stadio riconsegna la vittoria all’Italia).
Berardi, voto 6.5 – Meriterebbe mezzo voto in più per la pericolosità e l’imprevedibilità che riesce a dare all’attacco degli azzurri ma a volte tende a perdersi in un dribbling di troppo che rende poco efficace il suo gioco (dal 61′ Kean, voto 6.5 – Inserimenti, appoggi, corsa e buon senso del sacrificio per il millennials azzurro).