Italia, Ventura e la sua ricetta per gli azzurri: “Lavoro e puntiamo ai giovani”
Nonostante le tante critiche seguite alle due partite del girone di qualificazione ai Mondiali 2018, l’Italia di Giampiero Ventura rimane stabile al secondo posto del Gruppo G dietro la Spagna.

Il commissario tecnico degli azzurri, intervistato da Il Mattino, ha toccato anche questo argomento; solo dopo aver ripercorso l’inizio della sua avventura con la Nazionale. “La chiamata è stata un motivo di grande orgoglio: avevo due anni di contratto ancora con il Torino – spiega il ct azzurro – e una buona offerta da una squadra importante. Ho barcollato e alla fine ho detto di sì… Scoprendo che è un pericolo ma stimolante“.
Tornando indietro alla partita persa dall’Italia contro le Furie Rosse, Ventura ha modo di fare un’analisi a mente fredda di come è stata interpretata la partita dall’ambiente esterno alla squadra: “Le critiche erano legate al fatto che tutti pensavano che noi fossimo più forti delle Furie Rosse, ma l’Under 21 azzurra ha subito tre 3 gol. Noi ne abbiamo presi 3 e anche la Juve, contro il Barcellona, ne ha presi 3. In questo momento c’è un grande dislivello“.
All’allenatore ex di Torino e Bari è stato chiesto anche come l’Italia potrebbe ripianare questa differenza con la Spagna e la sua risposta è stata piuttosto chiara: “O aspettiamo che nasca un altro Totti o un altro Del Piero o mettiamo a lavoro e puntiamo alla crescita dei giovani“. Una ricetta che già ha provato ad elaborare Ventura e che la Nazionale spera di servire pronta alla tavolata dei prossimi Mondiali.