L’eroe indiscusso della serata di Kiev, ritemprato a livello mentale dopo la doppietta realizzata all’esordio
La sua convocazione era in dubbio fino a poche settimane prima dell’inizio del campionato europeo, così come la sua presenza sin dal primo minuto, per tutta la vigilia di Ucraina-Svezia.
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Eppure sembra di riavvolgere il nastro di qualche lustro fa, quando il bomber ucraino con indosso la casacca rossonera del Milan, seminava il panico nelle difese avversarie. Stasera con una doppietta da attaccante di razza si erge ad assoluto protagonista dell’Olimpico di Kiev, proprio dinanzi al suo successore nella squadra meneghina, Ibrahimovic. La doppietta ha avuto su di lui effetti rigeneranti: “Mi sento come se avessi 20 anni, quindi bene. Nel mio corpo sento meno adrenalina, molto di più nel cervello. Ho provato ad ottenere la migliore condizione e alla fine ci sono riuscito”. Infine ha un pensiero anche per i suoi sostenitori: “Ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato, e permesso di esserci a questo storico Europeo. Sono convinto che faremo strada”.