Brasile, Scolari ci ripensa: “Sì al sesso ma..senza acrobazie”
BRASILE – In campo sì, a letto no. ‘Felipão ‘, al secolo Felipe Scolari, commissario tecnico della nazionale brasiliana, ci ripensa. Nel 2002, quando

il suo Brasile vinse la Coppa del Mondo, vi riuscì sotto la regola:
“Se un uomo non riesca a rinunciare al sesso per 40 giorni, vuol dire che è un animale“. Tante se ne sono narrate su come i giocatori carioca abbiano aggirato l’undicesimo comandamento, dettato da Felipão .
Tante che a distanza di dodici anni, l’eccezione alla regola sostituisce il comandamento: “Se si tratta di rapporti normali va bene – ha dichiarato recentemente l’allenatore – non lo è se si salta troppo in alto“. Troppo in alto? Evidentemente Felipão vede i suoi atleti acrobati e non solo sul campo..