Nazionale, Prandelli: “Balotelli non è un ragazzo difficile”
“Balotelli non è un ragazzo particolarmente difficile, deve trovare un proprio equilibrio, il mondo del calcio è talmente veloce, ha così tante aspettative che vorrebbe si maturasse in pochi mesi, ma non è così”.
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Così Cesare Prandelli ha definito l’attaccante del Milan e della Nazionale Italiana a margine della consegna del premio “Bel San Giovannì” a lui insignito oggi in Palazzo Vecchio dalla Società di San Giovanni Battista e attribuito “a personalità o istituzioni distintesi in maniera particolare”. Il CT azzurro ha risposto alla domanda sulle quotazioni di Alberto Aquilani, autore di una tripletta domenica scorsa contro il Genoa, ultimamente escluso dal giro azzurro: “Tutti quei giocatori che sono stati convocati devono sentirsi sotto osservazione, Alberto peraltro ha giocato molte gare con noi e se le ultime volte non l’ho chiamato è stato anche per provare altri giocatori”.