Portogallo-Spagna 3-3, le pagelle della Roja: De Gea come Karius, Costa e Nacho furie rosse
La Spagna inizia il mondiale pareggiando contro il Portogallo campione d’Europa in carica.
In svantaggio per due volte sotto i colpi di Cristiano Ronaldo, gli uomini di Hierro recuperano grazie alla doppietta di Diego Costa e Nacho chiude i conti. Unica pecca della serata, la papera di de Gea che si fa sfuggire il pallone dalle mani come fece Karius portiere del Liverpool. Di seguito le pagelle della Spagna:
De Gea 5: Non ha potuto nulla sul rigore. Gravissimo errore sul secondo gol, commette altri errori ed ha potuto solo seguire con lo sguardo la punizione di Ronaldo.
Nacho 7: In affanno nel primo tempo. Si riscatta nella seconda frazione siglando un gran gol con un colpo da cecchino.
Pique 5,5: Copre bene gli spazi per gran parte dell’incontro anche se ha qualche colpa sul secondo gol di CR7.
Ramos 6,5: Non concede nulla agli avversari specialmente quando viene puntato. Solita grande prestazione.
J.Alba 6: Solito motorino sulla fascia sinistra. Cerca spesso l’inserimento e concede qualche cross interessante a centro area.
Busquets 6: Si becca il giallo per un brutto fallo ma si fa perdonare regalando l’assist a Diego Costa.
Koke 6: Svolge un lavoro fondamentale per la manovra spagnola garantendo tanta quantità.
Silva 5,5: Con la palla nei piedi è una delizia per gli occhi. Non riesce a sfruttare al meglio due ghiotte occasioni. (86′ Lucas s.v.)
Isco 7: Il suo talento è fuori dal comune. Svaria per tutta la trequarti d’attacco e sfiora il gol con un missile che fa tremare la traversa.
Iniesta 6: Gioca una partita sufficiente con la solita classe che lo contraddistingue. Sfiora il gol mandando fuori di un soffio. (70′ Thiago A. 5,5: Difficile sostituire il suo compagno ma svolge bene il suo compito.)
D.Costa 7,5: Fa girare la testa ai difensori nella stupenda rete del pari. Sigla la doppietta raggiungendo il pallone da vero predatore d’area. (77′ Aspas 5,5: Fatica un po’ ma riesce a contribuire al gioco.)
All. Hierro 6,5: Inizia bene la sua avventura da neo allenatore della Roja mantenendo saldo lo spogliatoio e facendo giocare i suoi uomini come sempre.