Quando Allegri, possibile successore di Prandelli, disse che Aquilani e Nocerino erano titolari in Nazionale…

Mancini, Guidolin, Spalletti, Ranieri, Conte, Zaccheroni: sono tanti i nomi usciti fuori negli ultimi giorni per cercare di individuare un valido successore di Cesare Prandelli sulla panchina della Nazionale. Tra i tanti candidati, dovendo andare a frugare tra gli allenatori più quotati d’Italia, non poteva mancare anche quello del Milan: Massimiliano Allegri. L’attuale tecnico rossonero, tra l’altro, è in scadenza di contratto e considerando la possibilità non remota di un mancato rinnovo con il Diavolo, la sua carriera potrebbe facilmente proseguire a Coverciano.

E’ proprio Allegri, però, a rendersi protagonista di un retroscena singolare. Due anni fa, interpellato sugli allora nuovi innesti rossoneri Aquilani e Nocerino, infatti, il mister toscano incappò curiosamente in una gaffe. “Abbiamo preso due giocatori come Aquilani e Nocerino che sono titolari della Nazionale, quindi abbiamo fatto buoni acquisti”, asserì Allegri, dimostrando però di conoscere ben poco la reale formazione azzurra, della quale i due succitati centrocampisti sono sempre stati comprimari. Nessuno, comunque, si permise di fargli notare l’errore.
Contando puntualmente su Montolivo come collante tra centrocampo e attacco, Prandelli vedeva all’epoca Aquilani come la prima alternativa all’ex capitano della Fiorentina, mentre Nocerino aveva collezionato fino a quel momento solo 2 presenze dal primo minuto, per di più entrambe in amichevole, essendo ostruito dai soliti Pirlo, De Rossi e Marchisio, in continuo ballottaggio con Thiago Motta. Insomma, non più di una curiosità, ma nemmeno una felicissima premessa per un possibile nuovo ct azzurro.
 
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