Fallimento Parma, Donadoni: ” E’ stato un tradimento, colpa di chi ha gestito e di chi non ha controllato. Spero di tornare ad allenare”
Dopo le tristi vicende che hanno visto coinvolto il Parma Fc che lo hanno portato al fallimento negli ultimi giorni, Roberto Donadoni, ormai ex allenatore dei crociati parla al La Gazzetta di Parma.

Queste le sue parole: “Quando sono arrivato a Parma ho creduto di aver trovato una società e un club che potesse effettivamente permettere di poter lavorare in un certo modo, come tutti dicevano. Decimo posto il primo anno, poi l’ottavo e poi il sesto che valeva sul campo l’Europa League erano la conferma della voglia e del desiderio di portare avanti questo tipo di progetto. Bisogna dire assolutamente grazie alla gente di Parma. Chiudere in questo modo è stato un disastro, di proporzioni inimmaginabili. Il tradimento che nessuno si aspettava e sentirsi così è motivo di grande delusione. Ora aspettiamo che sia fatta chiarezza su questa vicenda”.
Su Ghirardi e Leonardi: “Dirò loro quello che credo sia giusto dire. A quattr’occhi. Chiaro che sono i responsabili di quanto accaduto. Se il Parma è sparito, una grande responsabilità l’hanno avuta quelle persone che lo hanno gestito. Così come chi non ha controllato”.
Sul suo futuro: “Spero di tornare ad allenare presto, ma con un progetto che meriti dal punto di vista professionale. Ho una responsabilità nei riguardi dei miei collaboratori, uno staff di primo livello. Con loro vorrei tornare in campo. È quello che ci compete, che sappiamo fare”.