Serie A, Torino-Pescara 5-3: rocambolesca partita all’Olimpico
Il Torino prima domina, poi rischia la rimonta sul finale.
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All’Olimpico di Torino primo tempo a senso unico dei granata: il Pescara non riesce a riscattarsi dai risultati negativi e ad invertire la rotta e ai padroni di casa basta il primo quarto d’ora per andare subito sul 3-0 con le reti di Iago Falque, Ajeti e Belotti.
Appena passati due minuti di gioco arriva subito il vantaggio firmato Iago Falque che libero da marcature biancazzurre intercetta la sponda di Benassi in area su cross di Barreca e va a segno. In questa frazione è solo il Torino a dettare il gioco di fronte ad un Pescara remissivo e disattento, mai pericoloso nei pressi della porta difesa da Hart.
Il raddoppio arriva al 9′ con Ajeti che dopo una rocambolesca azione in area riesce a siglare la rete del 2-0, e al quarto d’ora un contropiede vincente dei granata porta la firma di Belotti che riceve palla sulla trequarti campo da Obi, arriva al limite e conclude alla sinistra di Bizzarri che nulla può. Forti del vantaggio le iniziative e le occasioni dei padroni di casa proseguono e solo gli inteventi di Bizzarri sventano altri gol: al 18′ il portiere ospite risponde al tiro di Ljajic a tu per tu e poco dopo interviene in tuffo sul colpo di testa di Ajeti.
Solo al 35′ gli abruzzesi si affacciano nell’area avversaria: con un ottimo cross Brugman dalla sinistra pesca in area Caprari che prova la conclusione al volo costringendo Hart ad un miracoloso intervento in tuffo.
La ripresa ricomincia con un Torino che continua a fare la partita mentre il Pescara non sembra in grado di poter reagire. Infatti i granata vanno ancora in gol, complici anche le incertezze di Bizzarri, e portano il risultato sul 5-0: prima al 53′ con un diagonale non irresistibile di Ljajic e poi al 60′ con Belotti che sigla la doppietta personale con un colpo di testa su cross dalla destra di Iago Falque. La partita sembra chiusa ma una inaspettata e clamorosa flessione del Torino permette al Pescara di rientrare in partita tra i fischi dei tifosi granata. Riapre tutto l’autogol di Ajeti: il difensore conclude con il tacco nella sua porta un cross rasoterra di Zampano.
Raddoppia subito dopo Benali che arriva sotto porta e con un forte diagonale batte Hart, e accorcia ancora le distanze a dieci minuti dal fischio finale approfittando di un errore di Ajeti che sbaglia ad allontanare.
Con questo coraggioso finale il Pescara malgrado i 5 gol al passivo rende più dignitosa la sesta sconfitta consecutiva rimanendo fanalino di coda a nove punti. Il Torino torna alla vittoria e sale a quota 35.
LE FORMAZIONI
TORINO (4-3-3): Hart, De Silvestri, Ajeti, Moretti, Barreca, Obi, Lukic, Benassi, Iago, Belotti, Ljajic. A disp.: Padelli, Cucchietti, Molinaro, Acquah, Zappacosta, Maxi Lopez, Gustafson, Iturbe, Boyè. All.Mihajlovic.
PESCARA (4-3-2-1): Bizzarri, Zampano, Stendardo, Fornasier, Biraghi, Memushaj, Brugman, Verre, Benalì, Kastanos, Caprari. A disp.: Fiorillo, Aldegani, Bruno, Delli Carri, Crescenzi, Muntari, Maloku, Pepe, Cubas, Mitrita, Cerri, Coda. All.: Oddo.
ARBITRO: Maresca di Napoli
MARCATORI: Iago Falque 2′, Ajeti 9′, Belotti 15′ e 60′ Ljajic 53′ (T); Ajeti (aut.) 73′, Benali 75′ e 83′ (P)
AMMONITI: Stendardo 3′, Fornasier 24′, Lukic 31′, Coda 90′