Editoriale – Goal line technology: finalmente!
Dal prossimo anno finalmente vedremo all’opera su tutti i campi di calcio della Serie A la Goal line technology, quel sistema che permetterà di analizzare meglio ed evitare molti dei celebri e famigerati episodi di goal fantasma già visto all’opera ai Mondiali 2014 e attualmente in utilizzo in Premier League.

Ad annunciarlo è stato il presidente della FIGC Carlo Tavecchio che, dopo essersi riunito col gruppo di lavoro ha commentato soddisfatto: “La riunione ha inaugurato un percorso che porterà nei tempi preventivati all’applicazione della tecnologia del ‘gol non gol’ nel nostro Paese. Sono convinto che il suo utilizzo, a partire dal prossimo campionato, sia ineludibile”. Si può dire che questa volta il numero uno del nostro calcio ha messo tutti d’accordo. L’utilizzo di queste apparecchiature rappresenterà infatti una svolta epocale per il movimento tricolore che sembrava essere rimasto all’età della pietra, se vogliamo metterla in termini storici.
Inutile raccontare che la goal line technology sarà una vera e propria manna dal cielo. In pochi secondi infatti, si potrà vedere se la palla è entrata interamente in porta senza che l‘arbitro e i suoi assistenti vengano sovrastati dalle proteste dei giocatori che servono solo a surriscaldare gli animi in campo e mettono ulteriore pressione ai direttori di gara. Pressione di cui soffrono particolarmente gli addizionali d’area che con l’avvento delle nuove tecnologie potrebbero essere messi da parte, risparmiando qualche soldo da investire nelle nuove risorse.
Ma i benefici si vedranno anche fuori dal campo. Probabilmente finiranno (o diminuiranno) i fiumi di polemiche e gli scambi di schermaglie poco amichevoli che si vanno in scena nei dopo partita e che continuano anche a settimane, mesi e anni di distanza dall’episodio in questione, per non parlare di alcune campagne mediatiche tutt’altro che gradevoli ad un pubblico che ha bisogno di concentrarsi e dibattere sulle vicende legate al campo piuttosto che litigare e perdersi in discussioni infinite che non fanno che mettere in cattiva luce il nostro campionato, già carente rispetto alla concorrenza estera.
Insomma, non possiamo che gridare ‘finalmente!’ all’avvento della goal line technology che rappresenterà il primo passo verso il rilancio del calcio italiano. Carlo Tavecchio si è inoltre detto favorevole ad introdurre anche la moviola in campo, ma quello è un altro discorso: per ora accontentiamoci e speriamo di vedere presto i progressi tanto desiderati.