Accolto il ricorso della Juventus presso L’Alta Corte del Coni
L‘Alta Corte del Coni accoglie il ricorso della Juventus contro la decisione del Consiglio di Lega, che aveva dato ragione a Lotito e diviso in parti non uguali i circa 2,4 milioni di euro che aveva fruttato la partita di Supercoppa italiana tra incasso e diritti tv.

Il Consiglio di Lega aveva deciso di garantire ai biancocelesti 1,8 milioni, ovvero la cifra garantita se la Supercoppa si fosse giocata in Cina. Quindi la divisione è stata: 1,8 milioni di euro alla Lazio e 600mila alla Juventus, che – secondo Lotito – aveva danneggiato la sua società non acconsentendo di disputare la partita in Cina, diminuendo gli incassi. La Juventus invece sosteneva che non ci fosse nessuna costrizone nel giocare per forza la supercoppa in Cina e che la stessa società aveva avvisato in tempo che non avrebbe dato la sua disponibilità a giocare in Oriente; quindi secondo la Juve non c’ erano gli estremi per un reclamo della Lazio. Quindi la società bianconera aveva fatto ricorso contro quella decisione presso la Corte di Giustizia Federale e poi presso l’Alta Corte del Coni che oggi ha accolto il ricorso, rispedendo la decisione al Consiglio di Lega, che a questo punto dovrà prendere una decisione definitiva in merito alla vinceda.