Al Franchi una gara “ex”-traordinaria
CATANIA – Ma quanti ex i questo Fiorentina – Catania?! Davvero tanti. La sfida di domenica prossima, la prima al consueto orario del pallone (le 15.00) porrà di fronte gente che ben si conosce e non solo per quel che riguarda il rettangolo verde.

Montella ritroverà il suo (?) Catania o meglio, il Catania che avrebbe voluto suo anche a Firenze: Lodi, Gomez, Marchese, Bergessio. La società etnea però, blindati tutti i big, alla viola ha concesso solo Llama e, per altro, all’ultimo giorno di calciomercato. L’esterno argentino figura come l’unico ex in campo per la Fiorentina anche se, probabilmente, si accomoderà in panchina per la sua prima partita da convocato.
Ben più nutrita la pattuglia di ex a disposizione di Rolando Maran. Si parte dalla difesa. Alessandro Potenza, due stagioni in viola nella gestione Prandelli, è nuovamente a disposizione del mister dopo la lunga riabilitazione dall’infortunio ai legamenti. A centrocampo, Sergio Bernardo Almiron, scaricato dalla Juventus in prestito, non riuscì ad imporsi neanche a Firenze facendo vita da panchinaro nonostante i propositi al suo arrivo. Restando in mediana, una sola gara ufficiale con la “viola” numero 4 per Marco Biagianti, attuale capitano del Catania nonché fiorentino di nascita e d’accento.
Allora non si chiamava Fiorentina ma Florentia Viola, non era campionato ma Coppa Italia, contro il Pisa. La prestazione del giovane Biagianti non convinse però l’allora d.g. Corvino che lo cedette allo Pro Vasto da dove, anni dopo, l’avrebbe prelevato il Catania. Ultimo nel novero degli ex, sempre in mediana, Amidu Salifu. Il giovanissimo ghanese approdato a Catania come contropartita tecnica (in via ufficiosa, ndr) per il passaggio di Montella sulla panchina viola. Per lui, che in viola ha esordito in A con Mihajlovic e trovato spazio con Delio Rossi, manca ancora la prima in maglia rossazzurra.