Atalanta, ascolta Marino: “Si investe poco sui giovani in Serie A”
L’Atalanta ha sempre potuto contare su un settore giovanile di grande qualità. Tanti i talenti sfornati dalla primavera bergamasca. Dopo l’eliminazione dell’Italia il ds del club nerazzurro, Marino, ha voluto sottolineare come molti club di Serie A non vogliano investire sui giovani o non come non lo facciano a sufficienza.

Proprio tornando al flob mondiale degli azzurri ecco le dichiarazioni rilasciate a tuttomercatoweb.com: “Diciamo che noi non ce l’aspettavamo un’uscita così veloce dell’Italia. Quello che ha destato un po’ di perplessità è stata anche una partita all’interno della quale si sono viste determinate lacune anche nella strutturazione della squadra e a un certo punto ci siamo trovati con il dovere di adattare giocatori in ruoli non propri. Non era prevedibile e non è un bel momento per il calcio italiano anche perché le dimissioni che stanno accadendo non è che depongono bene“.
Poi alcune indicazioni per una riforma del settore giovanile: “Il messaggio è quello che sta facendo il nostro presidente Percassi. L’Atalanta investe il 10% del proprio fatturato sul settore giovanile quindi fa sacrifici economici. E il messaggio è abbastanza chiaro: bisogna investire. Ci sono grandi club della Serie A che investono la metà o un terzo di quello che investiamo noi e questo è contro natura e dobbiamo intervenire“.