Atalanta, Denis ritrova il gol: “Sapevo che sarei tornato a segnare. Il mio futuro è qui”
Una tripletta d’autore per affondare la Roma. Quella di Germán Denis ha regalato 3 punti all’Atalanta e una manciata di autostima in più alla punta nerazzurra, che mancava l’appuntamento con il gol da oltre un mese.

Germán, domanda ovvia: quanto ti mancava il gol?
“Non lo so, ma posso dire che era un momento in cui non andavo a segno ma in cui lavoravo per la squadra. Il mister me lo ha detto: ‘Continua così e tornerai a far gol’. Così è stato”.
Ma ci guardi alla classifica cannonieri?
“Manca ancora molto alla fine della stagione: la testa è alla prossima gara, contro l’Udinese”.
Qual è il futuro di Denis?
“Credo qui, penso all’Atalanta e spero di continuare così”.
Ti porti a casa la palla: a chi la regalerai?
“A mio figlio, che è il mio primo tifoso”.
Cosa pensavi in questi due mesi in cui non hai segnato?
“È un periodo che può capitare a un attaccante, l’importante è dare sempre tutto per la squadra. Non ho mai pensato di non far più gol, sapevo che sarei riuscito a sbloccarmi”.
Hai guardato la classifica dell’Atalanta?
“Dobbiamo continuare così, mai mollare, perché dietro le altre squadre stanno correndo. Non dobbiamo avere cali di concentrazione”.
Ora c’è il rendez vous con l’Udinese.
“Sono una grande squadra, l’hanno dimostrato quasi ogni domenica, ma dobbiamo provare a far bene”.
Qual è stato il gol più bello?
“Non saprei, ma sicuramente il primo gol è stato davvero importante”.