Atalanta-Inter, il match degli autogol: 1-1, il solito Handanovic para tutto
La prima partita del girone di ritorno dell’Inter non è andata esattamente come Mancini e la squadra si auguravano.
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I nerazzurri, allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” di Bergamo, hanno incontrato gli altri nerazzurri della serie A, pareggiando e portando a casa un solo punto. Le due reti sono state messe a segno da Murillo e Toloi, ma nelle proprie porte: entrambi, infatti, sono stati autori di un autogol.
All’avvio del primo tempo l’Atalanta parte in quarta, i bergamaschi ci provano con Cigarini e Dramè, ma il solito Handanovic chiude lo specchio della porta, salvando tutto. I padroni di casa insistono e al 17′ Dramè pressa sulla fascia, mettendo in area di rigore un pallone delizioso: Murillo anticipa tutti ma sfortunatamente, in scivolata, non riesce ad allontanarla dalla propria porta, commettendo un grave errore e facendo autogol. L’Atalanta è in partita, approfitta del momento di difficoltà dell’Inter e spinge in attacco con Monachello, ma Handanovic è irremovibile. Dopo appena 5 minuti è un difensore dell’Atalanta a combinare lo stesso pasticcio di Murillo: Icardi crossa nell’area avversaria e trova il piede di Toloi, che insacca in rete e pareggia i conti. La prima frazione di gioco si conclude sull’1-1 con due autogol e una parata miracolosa di Handanovic al 45′ che devia in corner.
Il secondo tempo si apre con un altro intervento spettacolare del portiere sloveno che chiude la porta in faccia a Toloi, alzando il pallone sopra la traversa. Al 59′ Monachello serve Cigarini che spedisce il pallone verso la rete, a botta sicura, ma Handanovic non ha intenzione di mollare e ancora una volta impedisce il gol. I padroni di casa perdono un po’ terreno, per la stanchezza, e l’Inter cerca di imporsi, per portare a casa la vittoria. Il bel fraseggio tra Ljajic e Icardi porta l’argentino alla conclusione, ma la palla finisce al lato di poco. Le ripartenze dell’Inter preoccupano i bergamaschi, costretti a chiudersi in difesa, completamente schiacciati dagli avversari. L’assedio finale però non cambia le carte in tavola: al 93′, dopo i minuti di recupero, il match si chiude con un pareggio giusto: l’Atalanta è stata in grado di tenere testa alla formazione di Mancini, che è apparsa un po’ scarica e stanca.