Atalanta-Lazio 1-1, Parolo salva i capitolini: le pagelle dei biancocelesti
Una Lazio non certo brillante esce con un punto d’oro, per come si erano messe le cose, da Bergamo.

Ci pensa Marco Parolo a raddrizzare le cose dopo il gol del vantaggio degli orobici firmato dall’ex Biava. Ecco le pagelle dei biancocelesti:
Marchetti 7: tre parate decisive, una delle quali strepitose. Mezzo punto in meno perché forse, ma sottolineiamo il forse, sul gol poteva fare qualcosina in più;
Basta 6,5: buona prova. Propositivo in fase offensiva, sempre puntuale in quella difensiva. Ed oggi non aveva Candreva a dargli supporto;
Ciani 5: sempre in apprensione, in particolare quando ha la palla tra i piedi. Colpevole, insieme a Mauricio, sul gol di Biava;
Mauricio 5: le considerazioni sono analoghe a quelle fatte per Ciani. Perde la marcatura su Biava in occasione del gol dei padroni di casa;
Radu 4,5: non fa letteralmente nulla. Nè in fase difensiva, né in fase offensiva. Rimane un mistero perché continui a giocare titolare;
Parolo 7: primo tempo in affanno causa la superiorità numerica del centrocampo orobico che solo sulla carta schiera appena due mediani. Cresce esponenzialmente nella ripresa fino a trovare il gol che salva capra e cavoli;
Cataldi 6,5: in affanno nel primo tempo, anche lui cresce nella ripresa;
Mauri 5: è la mossa sbagliata di Pioli che preferisce i tre trequartisti alla mediana in tre. La Lazio soffre, ed il suo capitano anche. Inutile tenerlo in campo fino al diciottesimo della ripresa;
Candreva 5: impalpabile;
Keita 6: in realtà sarebbe tra i migliori dei suoi. Ma dopo l’incrocio dei pali colpito in avvio di partita con una strepitosa conclusione a giro sciupa almeno tre nitide palle gol;
Felipe Anderson 6,5: parte male ma cresce notevolmente nel corso della partita fino;
Djordjevic 6: discreto il rientro in campo del centravanti che non giocava dal match di ritorno con il Milan. Aiuta a salire la squadra e va vicino al gol;
Braafheid 6: buono l’impatto sulla partita del terzino olandese;
Perea s.v.