Atalanta-Napoli, una sfida tra passato e futuro
Passato e futuro– La sfida tra Atalanta e Napoli, in programma sabato sera, è una sfida che si giocherà con un occhio al futuro, ma sicuramente con l’altro rivolto al passato. Il passato di un dirigente: Pierpaolo Marino, autore dell’autorevole cavalcata azzurra dai campi di serie C ai fasti dell’Europa; il passato di un calciatore: Mauro German Denis, l’attaccante versione “carro armato” , scoperto proprio da Pierpaolo Marino e condotto a Napoli dopo la stagione argentina della consacrazione (9 gol nel torneo di Clausura nel 2008 con l’Indipendiente), finito poi ai margini di una rosa, che non poteva garantirgli quella continuità che ha poi trovato approdando all’Atalanta, dove sta scrivendo la storia recente del club, grazie ai nove gol che per il momento valgono la palma di capocannoniere della Serie A.
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Per aggiungere pepe alla sfida, l’attaccante argentino ha dichiarato:” Il mio gol più bello? Spero quello che farò sabato. Vorrei dimostrare al Napoli che si sono sbagliati a non darmi fiducia”. Passato e futuro si intrecciano, per un altro volto atalantino, ben noto ai tifosi del Napoli: Luca Cigarini, passato nel 2008/2009 al Napoli proprio dall’Atalanta, fortemente voluto da Pierpaolo Marino, è ancora per metà del Napoli; L’altra metà del centrocampista dai piedi buoni appartiene adesso, nuovamente, all’Atalanta, e seppure non sembrino molto elevate, restano pur sempre vive le speranze dei tifosi azzurri di rivedergli vestire la maglia del Napoli.
I precedenti– L’Atalanta ha ospitato il Napoli per ben 40 volte nella storia dei due club; Il numero di vittorie è nettamente in favore dei padroni di casa, che avendo avuto la meglio per 17 volte, confermano il dato che vede nella trasferta di Bergamo un ostacolo storicamente complicato da superare per gli azzurri, che in casa atalantina hanno rimediato in totale soltanto 7 vittorie. La miglior vittoria in casa dell’Atalanta sul Napoli è stata per 5-1, nel campionato 2007/2008 (ma lo stesso risultato fu registrato nel 1941/42)mentre le vittorie in trasferta del Napoli hanno visto come margine massimo due reti, ultima la sfida del 2009/2010 terminata 2-0 per gli azzurri.
Qui Bergamo– L’Atalanta si presenta alla sfida con il Napoli reduce dal pareggio in trasferta contro il Siena e da una vittoria, alla nona giornata, contro il Cagliari. I bergamaschi perdono Capelli, che è stato operato al legamento crociato a Villa Stuart dal professor Mariani;Intanto Colantuono ha dei dubbi sulla formazione da schierare, essendo indeciso tra Carmona e Bonaventura: in base a chi scenderà in campo Padoin sarà sistemato al centro o a sinistra.
Qui Napoli– Probabilmente Mazzarri non si affiderà troppo al turn-over se non per stringenti necessità, come nel caso di Inler che , dopo la botta rimediata con il City, sarà a riposo lasciando al connazionale Dzemaili la possibilità di mettersi in mostra. L’unico dubbio in attacco riguarda Lavezzi, che è diffidato, e Mazzarri sta ponderando se rischiarlo o lasciarlo riposare in vista della sfida contro la Juventus del 29 Novembre. Un altro dubbio Mazzarri lo ha per il settore arretrato, scalpita infatti Federico Fernandez per scendere in campo contro l’Atalanta, e l’allenatore del Napoli sarebbe forse anche propenso ad accontentarlo, ma è difficile anticipare chi potrebbe cedergli il posto tra Cannavaro, autore di prestazioni sempre più esaltanti, e Campagnaro, in odore di convocazione con la Selecion e quindi bisognoso di mettersi in mostra.
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