Atalanta, Zappacosta si racconta: “Da piccolo tifavo Juve. Voglio la nazionale”
Davide Zappacosta è una delle sorprese del nostro campionato.
L’esterno dell’Atalanta ha parlato del suo ottimo momento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, a partire dai gol: “Sono contento delle reti, anche se quando segno non vinciamo mai. E’ una maledizione che devo battere. Mi chiamano Zambrottino, è un soprannome che adoro, ma io mi ispiro ad un altro giocatore: Pavel Nedved. Da piccolo ero uno juventino sfegatato“.
Uno sguardo all’attacco dei bergamaschi: “Secondo me è ottimo, bisogna solo ritrovare fiducia. Denis? Deve solo sbloccarsi, poi rivedremo il vero attaccante che tutti conoscono“.
Per Zappacosta potrebbero presto aprirsi le porte della Nazionale: “Mi fa piacere sapere che Conte mi sta seguendo, lavoro con maggiore consapevolezza dei miei mezzi. Se toccasse a me sarei contento, intanto continuo ad allenarmi duramente per migliorare“.