Ballardini: “Cavani? Si ferma solo se non gioca. Egli è un attaccante grazie a me”
Fermare Cavani per battere il Napoli.

Questa sembra essere, per molti, la chiave del match di domani sera, almeno per quanto concerne la sponda genoana. Questo però sembra difficile al tecnico rossoblu Ballardini, che dice: “Fermare Cavani? Possibile solo se non gioca“. L’allenatore dei liguri ha poi ricordato i primi anni italiani dell’uruguagio: “Quando sono arrivato a Palermo giocava da esterno a centrocampo, poi l’ho spostato in attacco ed ha segnato tanti gol. E’ un giocatore straordinario.” Infine conclude: “Noi dovremo essere compatti e cercare di non dare la possibilità a chi ha la palla di servirlo. Una volta partito, fermarlo diventa difficile“