Balotelli, minacce di morte all’arbitro Banti: Galliani incassa in silenzio
“Ti ammazzo, te la faccio pagare”: queste le parole che Balotelli avrebbe rivolto domenica sera all’arbitro Banti al termine di Milan – Napoli, che gli è costata l’espulsione e la squalifica per 3 giornate.

E sono proprio queste parole, riportate da La Gazzetta dello Sport, che hanno convinto la società rossonera a non fare ricorso. Adriano Galliani, dopo essersi consultato col legale del club Leandro Cantamessa riguardo al referto arbitrale ottenuto in seguito al ricorso effettuato inizialmente che contiene le parole dette dall’attaccante bresciano, ha deciso così di non andare avanti col ricorso. Soprattutto perchè, se fosse andata avanti la pratica, avrebbero potuto pure estendere la squalifica.
I massimi vertici del Milan hanno quindi colto la palla al balzo, decidendo di non fare ricorso e di multare Balotelli di 240mila euro (80mila per ogni giornata di squalifica), sperando che dopo questo il giocatore decida di mettere la testa a posto, almeno sul rettangolo verde di gioco.
A riassumere in parole il pensiero della società milanese ci ha pensato l’allenatore Allegri: “Balotelli ha sbagliato ed è per questo che non faremo ricorso. Ha penalizzato tutti, squadra, società e tifosi. Gli arbitri devono però tutelare Mario, ma lui deve capire che per diventare un campione serve un altro atteggiamento”.