Bergessio (CT): “Dimostriamoci all’altezza di Roma, Fiorentina e Lazio, poi..”
MASCALUCIA (CT) – “Perché non parli?” urlava rabbioso Michelangelo dinanzi al suo Mosé, spaziento infine (ma questa è solo leggenda) tanto da rompergli un piede con lo scalpello. “Perché non segni?” si domandano i tifosi e domandando i giornalisti a Gonzalo Bergessio. L’attaccante con la solita generosità da mediano, si mette a disposizione dei cronisti come dei compagni senza stizza, né scalpello.. e con pacatezza, risponde.
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Bergessio, Gomez, Barrientos era il sogno impossibile dei tifosi del San Lorenzo. Giocando in diverse stagioni, prima con l’uno e poi con l’altro hai sempre segnato parecchio. Adesso che giocate tutti insieme qualcosa non va, cosa?
“Non saprei. Non sono mai stato un attaccante da 30 goal. Forse è anche la competitività del campionato italiano dove la tattica è una componente di spicco rispetto all’improvvisazione e poi, vedendo come protagonisti giocatori, ed in particolar modo difensori, molto più navigati e quindi esperti di quelli argentini, spesso giovanissimi, prevede marcature molto più strette e molti meno spazi per gli attaccanti.
La sconfitta contro il Bologna o la vittoria in rimonta contro l’Atalanta, da quale partita prendere spunto per farsi l’idea delle potenzialità e degli obiettivi stagionali del Catania?
“L’obiettivo del Catania è e resta la salvezza, anzitutto. Non siamo i migliori di questo campionato, lo sappiamo, ma neanche i peggiori. Siamo in cerca di continuità, di equilibrio sul campo che possa esplicarsi in equilibrio nel rendimento. Se vorremo ambire a quel qualcosa in più, superata la salvezza, è questo ciò a cui dobbiamo mirare per raggiungere il livello di squadre come Roma, Lazio e Fiorentina che certo combatteranno per l’Europa. Adesso stiamo dimostrando fedelmente il nostro valore in casa mentre in trasferta troviamo qualche difficoltà, è evidente. Gli errori, sia offensivi che difensivi, sono colpa di tutta la squadra. E’ giusto evidenziarli con critiche costruttive, facciamo questo anche tra noi, col mister.