Bologna, prove di 4-3-1-2. Donadoni sperimenta la coppia Destro-Mancosu
Il primo allenamento di Donadoni a Casteldebole è stato nel segno del basso profilo e sotto gli occhi di un centinaio di tifosi. Alla seduta ha partecipato Corvino, Di Vaio e anche Saputo.

Fonte immagine: Steindy
Pur essendo un allenamento prossimo alla partita di domenica contro l’Atalanta, Donadoni non si è risparmiato qualche esperimento: in partitella è stato provato il 4-3-3, così come il 4-3-1-2. Molto interessante la seconda opzione, in quanto completa novità rispetto al precedente allenatore. Infatti, secondo Delio Rossi non esiste compatibilità tra le caratteristiche troppo simili di Mancosu e Destro. Difficile pensare che il nuovo tecnico possa affidarsi al duo, specialmente nella prossima partita, così come è pensabile che Rossi avesse preso un completo abbaglio. Che però sino ad oggi la crisi di Mattia Destro con il Bologna sia anche dovuta allo scarso appoggio dei compagni e all’assenza di un compagno di reparto è parere comune. Una soluzione a cui Donadoni sta pensando, potrebbe condurre il tecnico in futuro ad affiancare uno tra Mounier o Giaccherini, con Brienza alle loro spalle.
All’allenamento di oggi non hanno partecipato Mirante, Oikonomou e Krafth, mentre Ferrari ha lavorato a parte. Sta invece stringendo i denti Maietta, vittima di un fastidio al ginocchio ma regolarmente presente in campo. Infine, Giaccherini non ha preso parte alla partitella finale.