Bronzetti: “Milan, la colpa è di tutti!”
Sulla delicata situazione del Milan è intervenuto questa mattina, in esclusiva per Tuttomercatoweb, l’intermediario di mercato Ernesto Bronzetti, che molto conosce l’ambiente rossonero.

“Le parole di Maldini? Lui parla da calciatore, da chi ha vestito da tanti anni la stessa maglia, quindi anche da tifoso. Il progetto Milan esiste, ma bisogna capire quale sia l’intento della proprietà. Se ci sono soldi si comprano i campioni, diversamente ci si accontenta delle occasioni e dei parametri zero. Il punto focale è tutto qua: il Milan un tempo era abituato a comprare il meglio perché aveva le possibilità di comprare il meglio. Adesso le cose vanno diversamente. Il tutto, a mio avviso, è partito qualche anno fa, nel 2009 per l’esattezza, quando Kakà fu venduto al Manchester City per la clamorosa cifra di 109 milioni di euro. C’erano i contratti firmati, mancava solo l’annuncio. La protesta dei tifosi e la marcia indietro da parte della proprietà fecero saltare l’affare, e Kakà venne venduto sei mesi dopo al Real Madrid per 67 milioni di euro. Quindi il Milan perse in pratica 40 milioni da quell’operazione. E non è finita qua: qualche anno dopo il Milan poteva mettere a segno un altro grande affare cedendo Pato al Paris Saint-Germain e prendendo Tevez. Pato in quella stessa stagione si infortunò, non potendo contribuire alla rincorsa Scudetto. Con Tevez magari sarebbe andata diversamente. E tutti sanno che la colpa di queste due operazioni poi bloccate non può essere addidata a Galliani. Lui si è sempre comportato da uomo e dirigente vero, addossandosi tutte le colpe colpe del caso e non dicendo niente. Ora il Milan puo uscire da questa situazione solo con l’aiuto del suo Presidente, Silvio Berlusconi, che ama questa squadra e sicuramente risolverà anche questa volta la situazione”.