Calcio Scommesse – Cuper avrebbe venduto quattro partite per 200mila euro
L’allenatore avrebbe offerto quattro risultati sicuri per 200mila euro ma gli è andata male poichè la camorra l’ha incastrato con una registrazione audio.
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Sembra che alcuni esponenti siano andati da Cuper con 200mila euro nascosti nelle mutande e nei calzini e abbiano incontrato il tecnico argentino in uno stanzino nel quale Cuper avrebbe dato loro un foglietto con quattro partite sicure scritte in cambio della somma pattuita precedentemente. Qualcosa però andò storto poichè non tutti e quattro i pronostici sono stati azzeccati e la camorra accusò Cuper di aver barato e non aver rispettato i patti. Da lì in avanti si consuma la vendetta della camorra che incontra nuovamente Cuper per insultarlo e minacciarlo registrando la conversazione che lo incastra. Un esponente era titolare di un’agenzia di scommesse e per coprire i soldi della scommessa sbagliata è stato costretto a vendere tutto. Dopo l’arresto dell’uomo gli inquirenti hanno analizzato la traccia audio che inchioda Hector Cuper che convocato per dei chiarimenti si è inizialmente dichiarato estraneo ai fatti. Messo alle strette ha confessato che i soldi gli sono effettivamente arrivati e che si trattava di denaro appartenente a sua suocera inviato per dei lavori di rifacimento di una proprietà. La giustificazione dell’argentino non regge e Cuper adesso deve rispondere dell’accusa di riciclaggio; l’allenatore convocato nuovamente a Napoli ha deciso di collaborare cercando di alleggerire la sua posizione.
ma almeno ha rilasciato lo scontrino o ha fatto tutto in nero? 🙂
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