Calciomercato Inter, nerazzurri su Dragovic e Vida
È stato un campionato difficile per l’Inter che, con l’addio di Mazzarri e l’arrivo di Mancini, ha vissuto, quest’anno, alti e bassi.

Le probabilità di riuscire a piazzarsi tra le prime tre in classifica sono ormai pari a zero e, la mancata qualificazione in Champions League sommata alle sanzioni per il buco finanziario di 103 milioni di euro, fanno prevedere un calciomercato estivo un po’ scarno. Eppure, secondo “La Gazzetta dello Sport” l’Inter a fine campionato incasserà 25 milioni netti, soldi che andrebbero immediatamente investiti per l’acquisto di due difensori: Dragovic e Vida, entrambi di proprietà della Dinamo Kiev. Il ds Piero Ausilio avrebbe già in mente l’offerta: tra i 15 e i 18 milioni di euro. Questo tesoretto deriva da tutti i pagamenti sospesi che l’Inter ha accordato con gli altri club: Ricky Alvarez, ceduto al Sunderland l’estate scorsa, è in prestito con riscatto obbligatorio fissato a 11 milioni in caso di salvezza. Analoghe sono le situazioni di altri giocatori: il Bologna, in caso di promozione, riscatterà Ibrahima Mbaye per circa 3 milioni; altri 5 deriveranno da Alvaro Pereira, che sarà riscattato dall’Estudiantes se riuscirà a raggiunge il 20% degli impegni totali in stagione; per quanto riguarda Schelotto, invece, dovrebbe collezionare almeno 25 presenze in campionato e l’Inter deve augurarsi che il Chievo si salvi. Mazzarri, intanto, è disposto ad accettare anche una chiamata dall’estero; se non dovesse arrivare l’Inter ha in mente una rescissione contrattuale con buonuscita per evitare di pagargli un altro anno di stipendio, risparmiando così 3 milioni di euro.