Calcioscommesse: Mauri si dichiara innocente
Stefano Mauri, capitano della Lazio, in una intervista rilasciata in esclusiva a “Il Tempo” vuole far sentire la sua voce sulla decisione dei giudici di squalificarlo a 9 mesi nell’ambito del processo di calcioscommesse che riguardava le gare Lazio-Genoa e Lecce-Lazio; il calciatore brianzolo ha anche pubblicato sul suo profilo Facebook parole di amarezza per la squalifica.

Ecco il testo dell’intervista a cura di Gianfranco Giubilo: ““Sono molto deluso, non ci credo, sono innocente. Confido nel Tnas per avere finalmente giustizia. In bocca al lupo ai miei compagni per la partita in Turchia, li ho visti carichi. Purtroppo, speravo già da domenica di poter dare loro un aiuto per superare questo momento iniziale di difficoltà, ma è andata male e adesso non mi resta che aspettare i primi di dicembre. Conservo la fiducia che ho sempre avuto verso la giustizia sportiva anche se sono deluso dal verdetto.”
Ecco invece il post pubblicato sul proprio profilo personale ed ufficiale di Facebook: “Dopo il carcere, gli arresti domiciliari, le accuse di illecito sportivo e divieto di scommesse, dopo due gradi davanti alla giustizia sportiva, pago 9 mesi di squalifica per il mio rapporto di amicizia con Alessandro Zamperini. Confido nel TNAS… per una decisione rapida, che finalmente possa permettermi di tornare in campo a guidare i miei compagni e la mia Lazio“.