Calcioscommesse, maxi-blitz nella notte: Andrea Masiello in manette insieme a due complici
La bufera che sta travolgendo e sconvolgendo l’Italia calcistica non accenna ad attenuarsi. Un maxi-blitz nella notte, messo in atto dalla Guardia di Finanza, ha fatto sì che l’ex difensore barese Andrea Masiello, finisse in manette.
Accusato di associazione per delinquere finalizzata alla frode in competizioni sportive, Masiello sarebbe stato, secondo il procuratore Antonio Laudati, uno dei perni dell’associazione mafiosa che ha falsato molte partite dello scorso campionato di Serie A. Molte le gare finite sotto inchiesta, tra le quali spicca il derby Bari-Lecce (0-2). I galletti erano ormai retrocessi mentre il Lecce con la vittoria al San Nicola avrebbe potuto ipotecare la salvezza matematica. La partita terminò con la vittoria dei salentini per 2-0 e Andrea Masiello, fu autore di un clamoroso autogol. Il difensore, attualmente in forza all’Atalanta, avrebbe intascato per quella combine una somma pari a 300 mila euro.

Oltre al derby, le gare nel mirino degli inquirenti sono: Palermo-Bari, Bari-Chievo, Bari-Sampdoria, Bologna-Bari e Udinese-Bari.
Assieme ad Andrea Masiello sono stati condotti in carcere due suoi amici, ritenuti scommettitori e complici del difensore: Giovanni Carella e Fabio Giacobbe.
Si attendono nuovi particolari a breve: si terrà infatti, alle ore 12,00 una conferenza stampa al Comando Provinciale dei Carabinieri di Bari.
300 milioni sono 300 milioni xò!!!!!!!!!