Caso Acerbi, annullata la sospensione. Il legale: “Giustizia ristabilita”
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha accolto il ricorso di Acerbi contro la sospensione cautelare dello scorso 13 dicembre.

Gli accertamenti clinici successivi hanno, purtroppo, evidenziato il ritorno del tumore e la positività alla gonadotropina è stata quindi direttamente attribuita alla neoformazione dell’apparato uro-genitale.
Il calciatore, tramite il suo legale, ha quindi dato mandato di proporre appello (rifiutando le contro analisi), e lo stesso avvocato dopo la sentenza ha specificato: “Siamo molto soddisfatti perché giustizia è stata fatta, Acerbi da adesso in poi si può concentrare sulle cure e sulla sua guarigione. Già la sospensione era un’accusa infamante per un calciatore come lui, affetto da questa patologia, e gli rendeva la vita impossibile”.